Il Novecento è appena cominciato. Viani Deluca ha una testa giovane affollata di sogni confusi e un biglietto di terza classe sul piroscafo per New York. Suoi compagni di traversata: le stelle dell’Atlantico, un improvviso innamoramento e la passione per la musica.
La sua storia è un viaggio di nove anni che comincia a Manhattan e finisce sugli altopiani peruviani, passando per Buenos Aires, la Patagonia, la Bolivia… Navi da carico, scantinati del Lower East Side, saloni da ballo, mulattiere andine, le spiagge di Mar del Plata, il Titicaca, teatri d’opera e palazzi aristocratici, l’antica Cuzco e ancora haciendas, carovane, caffè alla moda, villaggi di fango secco, miniere di stagno, salotti coloniali offrono uno scenario di grande suggestione, variegato come quegli sperduti angoli del mondo.
A guidare Viani in questo percorso alla ricerca di sé stesso sono l’amore per tre donne seducenti e sensuali – Clara, Etta Place e Luz – la fascinazione per Caruso e la magia dei primi grammofoni. Con la sua vicenda s’intrecciano altre storie nella storia, e un capitolo della saga di Butch Cassidy e Sundance Kid, nella loro disperata fuga dai cacciatori di taglie e dai detective della Pinkerton.
Ad affascinare, in Amori, altopiani e macchine parlanti, è anche l’intima conoscenza dei luoghi che il romanzo attraversa. Ma con questi paesaggi e le avventure dei fragili eroi che li percorrono, Gianni Morelli ci regala soprattutto, pagina dopo pagina, quella capacità di sognare che hanno solo i visionari. Questo romanzo è dedicato a loro.
Prima edizione italiana, Garzanti, Milano, 2009
Acquista in formato ebook o cartaceo su goWare
Seconda edizione italiana
JMendel Books, 2016
Terza edizione italiana
goWare, Firenze, 2020
Le due foto iconiche
Presentazioni
Milano, Napapijri, 12 maggio 2010. Con Ettore Mo
Buenos Aires, Museo Carlos Gardel, 1 settembre 2010
Presentazione del romanzo Amori, altopiani e macchine parlanti di Gianni Morelli al Museo Carlos Gardel di Buenos Aires. Per l’occasione si sono esibiti quattro giovani cantanti lirici accompagnati dal pianoforte originale di Gardel, mai utilizzato prima di questo evento.
Love, Plateaus and Talking Machines.
A film by Tania Masi & William Chicarelli.
Based on a book by Gianni Morelli.